PERCHÉ NON BISOGNA TOCCARE GLI ANIMALI MARINI

A tutti noi sarà sicuramente capitato di andare in vacanza al mare e, durante il bagno o una sessione di snorkeling, avvistare animaletti curiosi che vivono in acqua o sugli scogli: granchi, polipi, coralli o stelle marine.
Siamo esseri umani e, di conseguenza, siamo curiosi: soprattutto i bambini sono desiderosi di osservare e, soprattutto, di toccare ciò che hanno davanti. Ma perché è sbagliato toccare o raccogliere gli animali che troviamo in mare?

ANIMALI MARINI PERICOLOSI

Innanzitutto è buona norma non toccare animali marini che non si conoscono perché possono essere pericolosi. È il caso, ad esempio, di alcune specie di scorfani, meduse e ricci di mare che possono causare avvelenamento o reazioni cutanee anche piuttosto gravi.
Ciò non giustifica, comunque, la loro uccisione o rimozione, come avviene soprattutto per ciò che concerne le meduse che sono spesso vittima di cattura con retini e secchielli e vengono, poi, seppellite sotto la sabbia o lasciate al sole a sciogliersi. Si tratta di una crudeltà inutile che è, inoltre, punibile per legge. Per proteggersi da questi animali, infatti, è sufficiente:

  • non toccarli
  • non rimuoverli dal loro ambiente o dalla loro sede
  • utilizzare ciabatte da mare, soprattutto in paesi esotici e durante lo snorkeling
  • informarsi sulla fauna marina del luogo dove ci si trova in vacanza
  • in caso di contatto accidentale consultare un medico se l’animale ha provocato lesioni o ferite.

STELLE MARINE, POLIPI E CORALLI

Questo tipo di fauna si trova soprattutto in zone tropicali dove la temperatura dell’acqua rimane elevata. Molti turisti rimuovono coralli o stelle marine per farsi foto o per portare a casa dei “souvenir” naturali, ma si tratta di un atto che non solo in molti paesi è vietato per legge, ma che è estremamente dannoso per gli animali e per l’ambiente in cui vivono.
I coralli, ad esempio, non sono rocce, ma esseri viventi: una colonia impiega degli anni per costruirsi e rimuoverne anche solo una piccola parte può creare una breccia che provoca la morte di tutta la fauna circostante.
Anche le stelle marine non vanno assolutamente toccate: questi bellissimi echinodermi, infatti, vivono grazie al loro scheletro esterno e al madreporite, un filtro che permette loro di muoversi e di vivere. Toccare una stella marina può significare danneggiare l’esoscheletro e il madreporite condannandole a una morte certa.
Modificare la fauna di un certo ambiente, quindi, può portare a modifiche consistenti dell’ambiente stesso: la diminuzione della barriera corallina è già in atto in diverse aree del pianeta, fondamentalmente a causa dell’acidificazione dei mari e dell’innalzamento della temperatura dell’acqua. Le conseguenze della sparizione dei coralli non sono da poco:

  • estinzione di diverse specie ittiche fondamentali per l’economia e il nutrimento di diverse popolazioni
  • aumento del livello del mare poiché la barriera fa da “diga naturale”
  • conseguente erosione costiera.

Insomma, i coralli sono fondamentali anche per l’uomo, quindi è bene non toccarli: se ogni turista se ne portasse a casa un pezzo queste specie scomparirebbero in tempi brevi.

GRANCHI, PESCETTI E ALTRI ANIMALI

Lo stesso discorso vale anche per altre specie marine, molte nostrane, come pesci o granchietti. In Italia la pesca è consentita dietro emissione di una licenza e solo in zone specifiche: questo perché una pesca incontrollata può alterare l’ecosistema e l’ambiente in cui anche noi viviamo.
Quando siete in spiaggia, quindi, è molto importante:

  • non toccare o rimuovere pesci e granchi e altri animali
  • non mutilare gli animali, non raccoglierli in secchielli, non portarseli a casa e non ucciderli
  • non dare loro da mangiare poiché si altera il loro ambiente naturale e le naturali dinamiche di nutrimento.

Se volete dare un buon esempio ai vostri figli impedite loro di farlo spiegando che granchi, pesci o stelle marine non sono giocattoli e che da loro dipende anche la nostra vita. Insegnate, piuttosto, ad osservare questi animali senza interferire con la loro vita e con l’ambiente che li circonda e a informarsi sulla fauna verso cui mostrano curiosità. Oltre a essere rispettosi della legge insegnerete loro ad essere anche rispettosi verso gli altri e verso il mondo in cui vivono.

ATTENZIONE!

Questo articolo è stato redatto con lo scopo di fornire brevi consigli generici di natura informativa a chi possiede o vuole adottare un animale e di condividere esperienze e opinioni. Ricordiamo, quindi, che per il benessere e la salute dei vostri animali, suggerimenti di questo tipo non sostituiscono la consulenza e la visita di un veterinario che rimane sempre figura di riferimento in caso di dubbi o problemi.
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